Circuito senza particolari dislivelli, con partenza e arrivo a Sant’Agata da largo Padre Ludovico da Casoria, in prossimità terminal bus SITA.
Inizia seguendo la strada principale verso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, prima di raggiungere la quale iniziano a destra gli itinerari per Sorrento, il 26 dal primo incrocio, 15, 16 e 26 dal successivo. Si continua lungo la rotabile a sinistra della chiesa e dopo 300 m, alla rotonda a raso, si continua a salire a destra fino ad un ampio piazzale. Questo è il punto più alto dell’itinerario, a meno che non si voglia effettuare una deviazione (a/r) al Monastero di San Paolo sulla cima della collina del Deserto. Il percorso continua a destra del viale d’ingresso lungo una comoda carrabile in leggera discesa, inizialmente fra castagneti, poi con ampi panorami sul Golfo di Napoli e il Vesuvio sullo sfondo. Dopo un breve tratto in piano si tralascia una prima traversa a sinistra (cieca) e si prende invece la seconda, via Tore al Deserto (prestare attenzione ai segnavia). Dal primo bivio a sinistra è possibile effettuare altra breve deviazione (a/r) verso l’antica cappella di Tentarano. L’itinerario continua invece in leggera discesa e al bivio successivo spiana imboccando la molto panoramica via Casa Aprea con ottime viste sull’isola di Capri e i suoi famosi Faraglioni. Per quasi 400m si procede fra campi, per lo più uliveti, fino a un paio di edifici sulla sinistra subito dopo i quali prestare attenzione ad imboccare le scalette a sinistra. Senza ulteriori possibilità di sbagliare strada, in pochi minuti si raggiunge l’abitato di Pastena in prossimità del bivio per Acquara (dove ci si congiunge con l’itin. 35) e si svolta a sinistra verso la chiesa parrocchiale. A sinistra di questa si imbocca una stradina carrabile che dopo 300 m raggiunge la Cappella di San Sebastiano, subito dopo la quale c’è il bivio (a destra) per Monticchio (itin. 45). Per tornare al punto di partenza a Sant’Agata, si prosegue invece dritti costeggiando il rivolo che ha inizio presso la sorgente di Canale. Qui si possono apprezzare gli antichi lavatoi (ancora utilizzati da numerose massaie per la qualità dell’acqua) e al margine del piazzale proseguire a destra in via Fonte di Canale e dopo 450 m circa si chiuderà il circuito.