/ Il Progetto Tolomeo
Itinerari pedonali del Comune di Sorrento e collegamenti con Massa Lubrense e Sant’Agnello
Gli itinerari SorrentoWalks si inseriscono nella versione aggiornata del Progetto Tolomeo. Come è possibile comprendere osservando il quadro sinottico, la struttura “multi-radiale” (con più centri) riesce a raggiungere quasi tutte le frazioni e tutte le località di grande richiamo turistico. In particolare risalta l’importanza del nodo di Sant’Agata (terminale di 10 itinerari) per la sua posizione centrale e praticamente equidistante dai capoluoghi di Sorrento (10) e Massa Lubrense (5), nonché di Termini (7), porta naturale di accesso alle aree meno antropizzate. In partenza da Sorrento (maggior centro dell’intera Penisola sia per numero di abitanti che per posti letto) sono stati individuati 9 itinerari diretti verso i territori limitrofi (2 per Massa centro, 1 per Monticchio, 4 per Sant’Agata, 1 per Colli di Fontanelle centro, 1 per Sant’Agnello).
Tranne che dall’ultima di tali destinazioni (raggiunta da un solo percorso segnalato) i camminatori avranno la possibilità di scegliere se e per quale meta proseguire seguendo altro itinerario; gli utenti avranno inoltre la possibilità di rifocillarsi o rifornirsi di cibi e bevande e potranno anche decidere di servirsi di trasporti di linea o privati. Si noterà che non c’è più alcun itinerario che da Sorrento raggiunga direttamente il fondamentale nodo di Termini (Massa Lubrense), ma non è una carenza in quanto da ciascuno degli altri nodi intermedi (Massa centro, Monticchio, Sant’Agata e Colli di Fontanelle) si può intraprendere un itinerario diretto per tale destinazione.
In questa struttura, la cui parte centrale è pressoché romboidale (con asse maggiore Sorrento – Termini e minore Massa – Sant’Agata), non vengono trascurati i percorsi che raggiungono il mare anche se, necessariamente, la maggior parte di essi (Regina Giovanna, Puolo, Marina Lobra, Mitigliano, Campanella, Jeranto e Crapolla) sono di andata e ritorno e solo Marina del Cantone e Recommone possono essere toccate di passaggio percorrendo l’Alta Via dei Monti Lattari (CAI 300).
Il progetto originale prevedeva 22 percorsi divisi in varie categorie: circuiti (7, concatenati fra loro), escursioni (4, tratti a/r), traversate (9, lineari) e Alta Via dei Monti Lattari (divisa in due sezioni). In breve tempo gli itinerari furono segnati al suolo con segnavia a vernice e successivamente furono aggiunti, agli incroci principali ed in altri luoghi di rilievo, mattoni smaltati indicanti la direzione da seguire e le distanze dalle destinazioni. Per i segnavia furono utilizzati codici bicolori, ripetuti anche sugli apprezzati mattoni segnavia, sui quali apparivano le strisce bicolori, i nomi delle destinazioni e talvolta le distanze mancanti. Furono inoltre prodotte varie edizioni di una mappa che comprendeva l’intera area interessata dal Progetto, con evidenziazione degli itinerari e dei colori identificativi, nonché una serie di informazioni storico/culturali. Già prima del 2000 vari percorsi erano diventati quasi impercorribili a causa di vari smottamenti o per semplice incuria e a ciò si aggiunse la considerazione che la trama ad anelli, pur fornendo grande flessibilità nella programmazione di passeggiate più lunghe di un singolo itinerario, non era facilmente gestibile da camminatori poco esperti o con scarsa abilità di lettura cartografica. Così, nel 2002/03, grazie a un finanziamento dall’AAST Sorrento – Sant’Agnello, nacque il Nuovo Progetto Tolomeo, drasticamente riorganizzato sia per migliorarne la struttura, sia dovendo per forza rinunciare ad alcuni tratti di grande interesse a causa della loro l’impraticabilità (p.e. via Sant’Anna, crollo fra Rio Annunziata e cappella) ed estendendolo a Sant’Agnello.
Per il sistema di codifica si optò per cifre colorate, con ciascun colore che identificava una diversa tipologia di itinerario: rosso per i longitudinali, blu per quelli che andavano da costa a costa (quindi trasversali ai primi), verdi per i collegamenti fra le frazioni e gialli per i sentieri senza sbocco (Jeranto, Crapolla, Regina Giovanna, …). L’Alta Via dei Monti Lattari (all’epoca CAI 00) rimase invariato nel percorso e nella segnaletica, classico bianco/rosso. I mattoni furono sostituiti con mattonelle più sottili di varie dimensioni (dipendenti dal luogo di posa e dalla quantità di informazioni che si volevano fornire), i precedenti segnavia a vernice furono coperti e ne furono dipinti di nuovi. Da allora in poi, in occasione di ognuna delle numerose riedizioni della mappa, furono apportate piccole correzioni e variazioni e negli ultimi anni sono stati anche aggiunti ex novo alcuni interessanti itinerari a seguito del recupero di strade pubbliche abbandonate da decenni, come Acquacarbone (Sorrento) e Vuallariello (Massa).
L’ulteriore ammodernamento introdotto con il Tolomeo 2021 prevede una riduzione della lunghezza media dei percorsi mirando ad indirizzare gli escursionisti verso località servite da trasporto pubblico e dotate di parcheggio, bar, alimentari e altri servizi di interesse turistico, dalle quali ciascuno potrà scegliere se e come proseguire lungo gli altri itinerari che le raggiungono.