La Porta di Parsano nuovo è la porta meridionale e più recente della città. Essa infatti, venne costruita solamente nel 1745, dopo che il signor Francesco degli Anastasii, fratello dell’arcivescovo, ricevette il permesso di costruire la porta e di finanziarne l’opera. Tale privilegio venne concesso direttamente da D. Marino della famiglia Correale. La volontà della famiglia degli Anastasii era quella di raggiungere velocemente un fondo acquistato subito dopo le mura, senza dover percorrere l’intero perimetro della cortina. Tuttavia, sembrerebbe che già nel progetto di rifacimento spagnolo fosse previsto un “varco di guerra”, quindi la “Porta degli Anastasii” altro non è che un allargamento del precedente ingresso.
Ciononostante bisogna sapere che in seguito a degli scavi eseguiti nel 1921, si portarono alla luce quelle che si presume siano delle mure greche. La scoperta dimostrò l’esistenza di una porta fin dai secoli più remoti. Così come per quella di Marina Grande, anche in questa porta sono stati rinvenuti alcuni massi di pietra posti secondo il rigoroso ordine isodomico, che fanno sospettare che si tratti di fatto di mura antecedenti al periodo romano del I secolo d.C.
